La Stampa, 21 Ottobre 2020
 
Sos di Kaufmann: “Teatri a rischio catastrofe”
 
Il grande tenore alla Scala: "senza il pubblico non si vive"

"Se non c'è il sostegno degli Stati e anche del pubblico che fa capire quanto sia importante, sarà una catastrofe, per teatro e cinema sarà la morte: non bisogna chiudere, ci sono stati altri momenti di crisi in passato ma i teatri erano sempre rimasti aperti perché la gente ha bisogno di questo, se si chiude per tanti piccoli teatri e piccole orchestre sarà per sempre". Un appello appassionato quello del tenore Jonas Kaufmann a Milano per presentare il suo recital di domani sera alla Scala e tre album in uscita con Sony Classical. "In Germania il supporto è stato importante e anche in Italia si è fatto tanto per tenere aperto - ha aggiunto - ma negli Usa ad esempio non c'è stato alcun sostegno, tanti artisti hanno dovuto cercarsi altro da fare e non credo che molti di loro potranno tornare indietro".

Uno dei tre album, 'Selige Stunde' con repertorio liederistico coincidente con il recital scaligero, è il risultato di un'idea nata proprio durante i mesi del lockdown. "Come tutti eravamo a casa senza lavoro e senza fare nulla, per qualche settimana ho apprezzato molto lo stare in famiglia, con mio figlio piccolo - ha raccontato - ma dopo un po' ho capito che non potevo continuare in quel modo e ho cominciato a fare progetti'. Così è nato l'album ('praticamente nel mio salotto') che esce insieme al live registrato nel Parco di Schönbrunn il 18 settembre 2020 con Vienna Philharmonic e Valery Gergiev, 'Summer Night Concert' e il doppio album 'It's Christmas'.

Durante il lockdown, ha confessato Kaufmann, 'ho capito anche quanto sia importante il pubblico per un artista'. "Sono tra quelli che ha sempre sostenuto che gli applausi non erano importanti , che cantavo per me - ha detto -. Ma quando non c'è nessuno, quando non c'è l'applauso cosa fai con l'ultima frase, con l'ultima respiro? Resti lì, e ho capito che il pubblico interrompe la tensione, ti dà la possibilità di ridere e ringraziare, ho capito che tutto ha più colore e luce". Dopo la Scala il tenore domenica 25 ottobre alle 20.30 ha in programma un altro recital con orchestra per il cartellone del teatro comunale di Bologna al PalaDozza, che può ospitare 1.000 spettatori. Dirige l'orchestra del Teatro Comunale Asher Fisch. In programma brani del grande repertorio operistico italiano e internazionale

 
 
 






 
 
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