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ANSA, 15 giugno 2015 |
Gioia Giudici |
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Konzert, Puccini, Teatro alla Scala, Milano, 14. Juni 2015
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Tripudio per Kaufmann, 5 bis alla Scala |
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Per l'emozione il tenore ha anche sbagliato strofa |
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E' finito nel tripudio generale, questa sera, il concerto di Jonas Kaufmann
e della Filarmonica della Scala diretta da Jochen Rieder, primo di una serie
di recital su arie pucciniane che nei prossimi mesi vedranno il tenore
tedesco impegnato nelle maggiori sale europee. Ben cinque sono stati i bis
concessi nella sala del Piermarini gremita di appassionati, che ha accolto
con salve di applausi entusiastici ogni sua esecuzione. Bis che, tra
battimani e canto hanno prolungato il concerto di quasi 40 minuti.
All'ultimo bis, chiesto dal pubblico in piedi, Kaufmann ha riproposto
'Nessun dorma' dalla Turandot (con cui aveva concluso la parte ufficiale del
concerto) e ha eseguito l'aria dopo esserci fatto aiutare dal maestro Rieder
a slacciare il papillon.
Per l'emozione ha anche sbagliato strofa e a
mani giunte ha chiesto perdono, ma gli applausi, se possibile, sono
raddoppiati di intensità. Ritenuto uno dei maggiori interpreti pucciniani
del momento, Kaufmann il primo maggio, nella serata inaugurale dell'EXPO
2015, aveva inaugurato il ciclo di opere dirette da Riccardo Chailly che
impegnerà il Teatro per i prossimi anni proponendo un ripensamento
complessivo del lascito artistico del compositore lucchese. E il programma
di stasera ha ripercorso l'intero arco creativo del compositore: nella prima
parte il Preludio Sinfonico in La minore, scritto durante gli studi al
Conservatorio di Milano ed eseguito per la prima volta nel 1882. Sono
seguiti un'aria e due brani sinfonici da Le Villi, la prima opera di Puccini
eseguita al Teatro dal Verme di Milano nel 1884. Quindi due brani da Edgar,
la prima di Puccini a essere presentata alla Scala, nel 1889. Hanno concluso
la prima parte tre brani da Manon Lescaut (1893). La seconda parte si è
aperta con un'altra pagina orchestrale giovanile, il Capriccio Sinfonico del
1883, per poi proseguire con arie e intermezzi dalle opere più importanti
della maturità pucciniana: Tosca (1900), Madama Butterfly (1904), La
fanciulla del West (1910) e Suor Angelica (1918), per finire con 'Nessun
dorma' da Turandot (1922-25). Pubblico in tripudio e 5 bis.
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