|
|
|
|
|
L'opera, 3/2010 |
Nicola Salmoiraghi
|
Massenet: Werther, Visto a Parigi, Opéra Bastille, il
26/01/2010
|
…e Jonas cantò (in TV) !
|
La splendida prova del tenore tedesco «recuperata» su Arte |
|
La prova di Jonas Kaufmann nei panni di Werther,
purtroppo «persa» per indisposizione del tenore nelle recita recensita dal
collega Alessi, è stata recupera ta sulla rete televisiva Arte, dove è stato
trasmesso lo spettacolo dall'Opéra Bastille.
Sorvolando su ogni
altro aspetto dello spettacolo, di cui si riferisce nell'articolo, facciamo
uno strappo alla regola, e riferiamo della magnifica prova «in audio e
video» del tenore, che, essendo il principale motivo di interesse di questa
produzione, sarebbe un peccato ignorare.
Kaufmann è probabilmente
oggi il più completo tenore sulla scena mondiale e si conferma artista di
livello straordinario. La particolare voce brunita si piega ad ogni esigenza
del ruolo di Werther; è svettante, lucente e potente in acuto, calda e
avvolgente nel medium, stupefacente nel gioco di nuances e mezzevoci.
L’attore, poi, è incredibile. Di Werther rende la fragile emotività
unita però ad una buciante virilità e alla passione «sturm und drang » che
possiede il personaggio. Senza svenevolezze né eccessive sottolineature
nevrotiche.
Momenti che si ricorderanno, in un'interpretazione che
è parsa gigantesca, il veemente finale del secondo atto; un'esecuzione da
manuale, seducente per intensità espressiva e magistrale resa vocale, della
celebre «Pourquoi me réveiller»; il drammatico duetto con Charlotte a
seguire e la lacerante scena della morte con un davvero emozionante «Là-bas,
au fond du cimetière» in pianissimo..
Successo trionfale per lui -
e per tutti gli altri - meritatissimo.
|
|
|
|
|
|
|