|
|
|
|
|
Amadeus, August 2010 |
GUY CHERQUY |
Brahms: Rinaldo-Kantate, Konzert in der Philharmonie
Berlin, 14. Mai
|
Per Claudio Abbado il consueto trionfale maggio berlinese
|
|
Ormai è un rituale. Il mese di maggio vede il ritorno di Claudio Abbado alla
testa dei Berliner (quest'anno purtroppo seguito dal ricovero che ha
costretto il maestro ad annullare tutti gli appuntamenti, compreso
l'attesissimo ritorno alla Scala). Ogni concerto è l'occasione per
riproporre un pezzo particolare. Quest'anno si trattava della cantata
Rinaldo di Brahms, lavoro di gioventù composto per un concorso nel 1863,
terminato nel 1868 ed eseguito nel 1869. I Berliner non lo mettevano in
cartellone da più di cinquant'anni. Doppio motivo di interesse: dapprima il
pezzo, una sorta di opera in miniatura che riprende la storia di Rinaldo e
Armida, un dialogo tra l'eroe e i suoi compagni cavalieri (doppio coro
maschile della Radio bavarese e della Radio di Berlino) davanti a un'Armida
ridotta a un ruolo muto, e poi la presenza di interpreti fuori del
comune come Claudio Abbado e Jonas Kaufmann. Grandiosa interpretazione dei
Berliner, sbalorditivi, diretti con energia e con lirismo da Abbado, e dei
cori, veri trionfatori della serata, eccezionali sotto tutti gli aspetti.
Jonas Kaufmann, che non avrà l'occasione di cantare spesso questo ruolo, è
immerso nella partitura e non sembra a suo agio come in altre occasioni, ma
resta su un livello molto alto. Standing ovation, trionfo delirante, come
sempre a Berlino, per Claudio Abbado.
Per completare questo
programma, nella prima parte tre Lieder di Schubert (orchestrazione di
Berlioz e di Reger), tra cui Nacht der Träume con un'orchestra eccezionale,
tutta cupo ritegno, e il famoso Lied der Waldtaube di Schönberg:
l'introduzione orchestrale folgorante fa rimpiangere di non ascoltare
un'esecuzione completa dei Gurrelieder, ma il mezzosoprano Christianne
Stotijn delude profondamente sia in Schubert sia in Schönberg. Voce mal
proiettata, timbro ingrato, interpretazione piatta. Nel complesso, una
serata molto stimolante per il Brahms, in mezzatinta per il resto. |
|
|
|
|
|
|