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Giornale della musica |
Luca Del Fra |
Berlioz: La damnation de Faust, Accademia Nazionale di
Santa Cecilia, Roma, 21 Ottobre 2006
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La dannazione di Faust: concerto o teatro?
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Come non succedeva da anni, la
stagione di Santa Cecilia s'inaugura alla presenza delle maggiori autorità
della Repubblica –Napolitano, Rutelli, Veltroni, e gli assessori alle
Regione ed Enti locali |
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Ecco la scommessa dell'apertura della stagione
sinfonica di Santa Cecilia: riportare alla sua originaria dimensione
concertistica la "Damnation de Faust", che dalla fine dell'Ottocento conta
una consolidata tradizione di allestimenti scenici, i cui frutti migliori
vanno probabilmente ricercati proprio nel teatro contemporaneo andato a
nozze con la rapsodicità della narrazione da Berlioz. L'approccio di Pappano
è in questo senso duplice: un clima decisamente sinfonico si avverte nelle
prime due parti, con pregevole dilatazione dei tempi a vantaggio di un
fraseggio sinuoso, decise accelerazioni con momenti di virtuosismo
direttoriale come nella marcia ungherese, vertiginosi crescendo all'insegna
della tensione psicologica. Va detto che in tutto questo non è stato
d'aiuto Kaufmann, il cui timbro scuro bene si sposerebbe al personaggio di
Faust, ma appariva afflitto da problemi di raffreddamento. Dalla scena
della taverna in poi, era però la dimensione più teatrale e istintiva a
prendere il sopravvento, facendo perno sul Méphistophélès particolarmente
amabile e intrigante di Schrott. Fascinosa la Margueritè di Kasarova, cui si
devono i migliori momenti di canto. Ritrovando dopo molti anni come maestro
Balatsch, il Coro ceciliano conferma la sua classe marcando
straordinariamente la differenza tra le voci del popolo, della taverna, dei
demoni fino agli spiriti celesti dove si sono fatte valere le voci bianche.
Altrettanto notevole è la prestazione dell'orchestra, con spettacolari soli
di viola e oboe: in Pappano sembra avere incontrato un direttore ideale per
una bella serata di musica da cui si esce con la speranza che, senza i
clamori della Festa del Cinema imperversanti in questi giorni all'Auditorium
romano, lui torni sulla partitura per darle il colpo di grazia. |
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