Televisionario2, 25 febbraio 2018
Alessandra Giorda
 
 
ADORO CANTARE ANDREA CHÉNIER E SONO UN UOMO CHE AMA GODERE DI TUTTE LE COSE BELLE DELLA VITA
 
“Il tenore più ricercato al mondo”, il più grande tenore di oggi “,” il nuovo re dei tenori ” chi è? Jonas Kaufmann! La sua voce incanta, le sue interpretazioni arrivano dritte al cuore di ogni spettatore nei molteplici ruoli dove è protagonista. I suoi CD by Sony vanno a ruba nelle vendite come l’ultimo L’Opera e Dolce Vita ( 2016) dove tra molte stupende canzoni è contenuta ” Parla più piano” ( Video a seguire) famosa colonna sonora di uno dei film capolavoro della cinematografia americana “Il padrino”.

Il tenore tedesco sarà protagonista al Gran Teatre de Liceu di Barcellona nel ruolo di Andrea Chénier dell’omonima opera di Umberto Giordano che sarà in scena dal 9 al 28 Marzo prossimo, dove come sempre le recite nelle quali lui è protagonista sono già sold out. Un cast meraviglioso promette emozioni inconsuete agli spettatori spagnoli. Per l’occasione nell’intervista a seguire la Star planetaria, con la grande simpatia che lo contraddistingue, snocciola in poche parole un’attenta analisi dell’opera Andrea Chénier, cita Herbert von Karajan, commenta la regia di Mc Vicar e ricorda il suo debutto di ruolo al ROH di Londra nel 2015. Reduce dalla fortunatissima tournée europea con Wolf: Italienisches Liederbuch, racconta questo genere meno noto, ma di grande rilievo, dove amicizia ed impegni professionali lo vedono spesso al fianco di altri due nomi di risonanza mondiale, il soprano tedesco Diana Damrau ed il pianista austriaco Helmut Deutsch, di cui è stato allievo. Molto altro nell’intervista a seguire dove Kaufmann si racconta tra pubblico e privato. Una vera star sul palco, ma a sipario calato e luci spente entra in scena l’uomo: quali sono le sue passioni? Chi è nella vita privata? La sua fede calcistica è? Vino, cibo, vela e……

A Marzo prossimo sarai Andrea Chénier al Gran Teatre del Liceu di Barcellona. Come sarà il tuo personaggio ?
(ride) Bene, cosa posso dire? Speriamo bene! Mi piace il pezzo, adoro cantare il ruolo del protagonista e dopo le performance di “Chénier” a Londra e Monaco, non vedo l’ora di “cantarlo” di nuovo; questa volta al Liceu.

Cantanti lirici importantissimi, sia nel primo che nel secondo cast, come Carlos Álvarez , Jorge de Léon, Sondra Radvanosky…. promettono grandi emozioni per gli spettatori spagnoli. Cosa ne pensi?

“Grandi emozioni” è la parola chiave per l’opera e specialmente per quelle del “verismo” come “Andrea Chenier”. Quando esegui lavori come questo è essenziale immergerti così profondamente da essere completamente riempito da esso, mentre allo stesso tempo sei ancora in grado di guidarlo lungo le giuste linee. È un atto di equilibrio che Herbert von Karajan ha definito “estasi controllata”

Cosa ti aspetti dalla regia di David McVicar?

Bene, come sai , la produzione di McVicar di “Chénier” ha avuto la sua prima nel gennaio 2015 al Royal Opera House di Londra. Dato che questo è stato il mio debutto in quel ruolo, conosco molto bene il lavoro di McVicar : è stato un intenso periodo professionale e mi piace lavorare con lui perché rende sempre le cose più interessanti. Ha rispettato il fatto che “Chenier” è un “pezzo d’epoca”, il che significa che difficilmente puoi spostarlo in un altro periodo rispetto alla Rivoluzione Francese.

Grande successo per il tour europeo Wolf: Italienisches Liederbuch. Sei soddisfatto? Un commento?

Non sono solo soddisfatto, sono molto felice di aver fatto questo tour che è stato qualcosa di speciale sotto molti aspetti. Dodici concerti in città europee, tra cui Monaco di Baviera, Berlino, Amburgo, Vienna, Parigi, Londra, Budapest e Barcellona. Ogni due giorni una performance in una città diversa… Questa è stata una grande occasione per far conoscere canzoni che sono sempre state etichettate come “difficili”, “impopolari” o “di particolare interesse”, anche tra gli amanti del repertorio dei Lied. Alcuni hanno chiesto perché Diana Damrau, Helmut Deutsch e io facciamo un tale sforzo per promuovere Hugo Wolf e una delle sue opere più importanti. Perché se lo merita! Speriamo che con il nostro tour e la registrazione dal vivo di uno dei concerti susciterà interesse, non solo tra gli amanti della musica ma anche cantanti, promotori e organizzatori di concerti. Nonostante tutti i viaggi, quel tour è stato un grande piacere per noi e non vediamo l’ora di fare progetti per un altro programma speciale Lied.

Tu e Diana Damrau, due Stars sul palco. Cosa pensi di Diana?

È un’artista e una collega meravigliosa ed è stato un grande piacere recitare con lei “Italienisches Liederbuch”. Lo stesso vale per Helmut Deutsch che conosco dai miei anni di studio, quando era uno dei miei insegnanti.

Apriamo il cassetto dei sogni: cosa troviamo?

Bene, preferisco non aprire quel cassetto in modo sconsiderato, dato che è una questione privata. Tuttavia se mi chiedi dei miei desideri per il futuro, direi: essere in salute per mantenere un buon equilibrio tra vita privata e professionale.

Chi è nel privato “Il più grande tenore del mondo”, Jonas Kaufmann?

Un uomo che gode davvero di tutte le cose belle della vita. Oltre a tutti i generi di buona musica, letteratura e film, amo cibo e vino, caffè e dolci, elettronica, guidare le auto, ciclismo, footback / calcio (sono un grande fan del Bayern München), vela e molto altro. Soprattutto quello che più mi piace è passare il tempo con la mia famiglia, gli amici e me stesso.










 
 
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