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Corriere della serra, 21 novembre 2012 |
Pierluigi Panza |
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Scala, cominciate le prove della «prima»
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Il Lohengrin di Claus Guth sarà molto interpretato: in scena nessun cigno perché «poco importante» |
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MILANO - Prime prove d’insieme mercoledì ai Laboratori-Scala dell’Ansaldo
per il Lohengrin di Richard Wagner, l’opera che aprirà la stagione del
teatro il prossimo 7 dicembre. Il direttore sarà Daniel Barenboim, la regia
di Claus Guth. I cantanti, René Pape (Heinrich der Vogler), Jonas Kaufmann
(Lohengrin) e Anja Harteros (Elsa von Brabant) e gli altri hanno eseguito
l’opera, non ancora con i costumi definitivi. Altre prove ci saranno sino al
4 dicembre, pomeriggio della «generale» aperta agli «under 30». Per la prima
del 7 dicembre, per ora, al cerimoniale della Scala risultano attesi sia il
presidente della Repubblica che il presidente del Consiglio.
NESSUN
CIGNO - Il Lohengrin è la storia del cavaliere del cigno, il principe
cristiano che viene in soccorso a Elsa di Brabante per salvarla dall’accusa
di fratricidio. Alla fine dell’opera, quando il misterioso Lohengrin deve
rivelare da dove viene, il cigno si trasforma nello scomparso Goffredo di
Brabante. In questa edizione, tuttavia, il regista Claus Guth ha annunciato
che non si vedrà alcun cigno. Guth ha spiegato di voler spostare l’azione
dal Medioevo al tempo di Wagner, perché culla del sistema
capitalistico-finanziario in cui oggi siamo immersi oggi, e ha definito il
cigno «poco importante».
INTERPRETAZIONE - Guth non è nuovo a
interpretazioni attualizzate delle opere, ma di grande intensità. In
particolare, la trilogia Mozart-Da Ponte messa in scena a Salisburgo in
questi anni che lo ha reso famoso è emblematica del suo modo di operare. Le
nozze di Figaro, ad esempio, sono interamente interpretate su e giù per una
scala di casa nobiliare (reale e simbolica insieme) davanti a una finestra
(il mondo esterno) dalla quale entrano nell’interno ora luce, ora foglie
secche... Anche il Lohengrin sarà fortemente interpretato: e quindi non c’è
da attendersi corazze o cose del genere.
VERDI - Quest’opera di
Wagner venne eseguita per la prima volta il 28 agosto del 1850 al Teatro di
Corte di Weimar, con la direzione di Franz Liszt. Wagner era in esilio in
Svizzera per aver partecipato ai moti di Dresda del 1849: diresse l’opera
solo nel 1853 a Zurigo, ma in forma di concerto. Il 19 ottobre del 1871
Giuseppe Verdi assistè alla Scala al suo primo Wagner, che fu proprio un
Lohengrin; e l’opera gli «piacque assai». La Scala si avvicina a questa
«prima» dopo l’annuncio dell’addio del sovrintendente Stèphane Lissner nel
2015 e con qualche problema di bilancio: per chiudere in pareggio mancano
circa 4,2 milioni di euro. Per coincidenza, circa quattro milioni è il costo
dell'integrativo dei dipendenti. Sino ad oggi è riuscita ad evitare il
«rosso» grazie ad alcuni contributi straordinari di soci privati.
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